Il sovrappeso e l’obesità sono definiti come un anormale o eccessivo accumulo di adipe che presenti un rischio per la salute.
Per definire le condizioni di sovrappeso-obesità si utilizza il Body Max Index (BMI) che si ottiene dividendo il peso in Kg per il quadrato dell’altezza in metri (OMS).
Quando il BMI è ≥30 si parla di Obesità e si divide in 3 tipi:
- I grado: BMI 30-34.99
- II grado: BMI 35,0-39.99
- III grado: BMI ≥ 40
Quando il BMI è ≥25 e <30 si parla di sovrappeso
In Italia il 30% degli adulti è in sovrappeso ed il 10% è obeso.
Si ha un aumentato rischio di:
- Patologie cardiovascolari
- Patologie metaboliche
- Alcune patologie tumorali
- Malattie della colecisti
- Osteoartrosi
- Patologie neurodegenerative.
Non tutto il tessuto adiposo è associato allo stesso rischio di patologie croniche. La valutazione della circonferenza vita è un parametro importante e permette di perfezionare la valutazione del rischio se il BMI è tra 25 e 34.9 kg/m2. Si considerano valori aumentati >88 cm nelle donne e >102 negli uomini.
Studi hanno mostrato l’importanza di un approccio integrato (riduzione dell’introito calorico e attività fisica regolare) per affrontare l’obesità e il sovrappeso. Per ottenere una riduzione clinicamente significativa dei rischi associati a questa patologia, è necessario cercare di ottenere una diminuzione di circa il 10% del peso iniziale se i soggetti sono sovrappeso o con un’obesità di I-II grado in un tempo dai 4-6 mesi; una riduzione maggiore se l’obesità è di III grado.
Il Centro Medico Sanluca di Padova offre servizi di dietologia: visita, consulenza nutrizionale, educazione alimentare, percorso multidisciplinare.
Un percorso multidisciplinare a servizio del paziente composto dai seguenti specialisti: medico dello sport, dietista e fisioterapista.
Il percorso inizia con una prima visita che in ambito multidisciplinare (medico dello sport e dietista) nella stessa giornata valuterà lo stato nutrizionale e l’efficienza fisica del paziente.
Il giorno della visita il paziente dovrà portare con sé:
- Documentazione clinica personale con tutte le visite effettuate precedentemente.
- Esami del sangue con emocromo , creatinina, glicemia, ALT, AST, ferro, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi.
- Diario alimentare se già compilato precedentemente.
Visita efficienza fisica /counselling:
Primariamente durante la valutazione verrà effettuata un’anamnesi accurata, compresa quella sportiva, finalizzata all’inquadramento di tutte le problematiche cliniche e alla valutazione del rischio cardiovascolare.
Sccessivamente verranno somministrati il questionario GPAQ e il questionario stato benessere (generale e specifico per obesità). Seguirà un counselling atto ad analizzare quanto il paziente è motivato ad ottenere un calo ponderale e le sue intenzioni ad aderire agli interventi proposti (cambiamento dello stile di vita con aderenza a misure dietetiche e pratica regolare dell’esercizio fisico). Infine la visita si completerà con esame obiettivo completato da un ECG basale e la eventuale programmazione se necessaria di un test ergometrico.
Valutazione nutrizionale:
La valutazione nutrizionale è il primo reale contatto del paziente col Dietista, è il momento in cui si gettano le basi per la creazione di una relazione empatica d’aiuto continuativa, centrata e aperta sul paziente; obiettivo primario è far emergere e rafforzare le motivazioni della persona ad una scelta di miglioramento dello stile alimentare autonoma e consapevole.Il dietista deve essere una “guida attiva” che orienti il paziente verso l’attivazione del suo stesso potenziale di cambiamento facilitandone la concreta realizzazione. Quindi, tenendo conto dell’anamnesi e dei dati sugli esami bioumorali raccolti dal Medico dello sport la valutazione nutrizionale deve prevedere i seguenti passaggi:
Storia della propria obesità
Cenni anamnestici riguardanti la familiarità dell’obesità;
Storia del peso (età di esordio della malattia, incremento ponderale nel tempo, peso massimo raggiunto;
Storia di precedenti dietoterapie (tipologia, durata ed eventuali somministrazione di farmaci);
Raccolta di notizie su eventi della vita che hanno determinato l’incremento ponderale;
Obiettivi ponderali personali.
Anamnesi alimentare attraverso diario alimentare ( DD, dietary diary) oppure mediante storia dietetica (DH, dietary history)
Abitudini di vita e abitudini alimentari (sapere se il paziente cucina gli alimenti che assume, se svolge qualche attività contemporaneamente all’assunzione di cibo, se mangia da solo o in compagnia ecc.);
Calcolo approssimativo dell’intake calorico e nutrizionale;
Identificazione di aspetti bio-psicologici di interesse nutrizionale:
Modalità di assunzione del cibo (grado di iperfagia e/o tachifagia);
Percezione del senso di fame/sazietà;
Grado di egodistonia rispetto alla malattia;
Motivazione della richiesta d’intervento nutrizionale;
Aspettative rispetto al trattamento;
Conoscenze rispetto ad alimentazione, peso, dieta, obesità;
Risorse e disponibilità al cambiamento.
Analisi preliminare del comportamento alimentare:
Identificare la presenza di comportamento alimentare disfunzionale (snack eating, grazing eating, sweet eating, BED ecc.)
Valutazione fisioterapica /scienze motorie:
l’incontro che segue la visita dei colleghi ha come obiettivo una strutturazione personalizzata di ricomposizione corporea in soggetto obeso abbinando l’esercizio fisico all’approccio dietetico. Nello specifico l’intervento verrà sviluppato attraverso:
- Valutazione iniziale posturale, valutazione bioimpendenziometrica, valutazione performance muscolare, polmonare e cardiovascolare durante test funzionali;
- Strutturazione della programmazione a lungo, medio e breve termine, approccio didattico alla spiegazione e insegnamento degli esercizi tecnici, della gestione delle intensità di lavoro e della percezione fisica e prestazionale personale con l’obiettivo di automodulare il lavoro anche al di fuori del contesto specifico di incontro.
- Didattica di igiene posturale e della gestione dell’esercizio fisico anche in ambiente domestico.
- Valutazione periodica delle progressioni in termini di performance e in rapporto ai dati raccolti con il team di lavoro (medico dello sport, dietologo ).
- Personalizzazione in base a problematiche posturali, metaboliche, cardiopolmonari già presenti e concomitanti con l’obiettivo di ricomposizione corporea.
Una volta conclusa la visita, il team si riunirà per condividere i risultati emersi durante le valutazioni e decidere un approccio integrato. Il paziente verrà poi ricontattato e gli verranno consegnate le risultanza del meeting multidisciplinare.